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Piero T. de Berardinis
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Sonemi
Introduzione alla Teoria dei Sonemi
Principi Teorici
Premessa
L'inconsistenza della cultura musicale in Italia è talmente profonda da coinvolgere gli stessi addetti ai lavori, i musicisti: musica ancella della poesia, della danza, del teatro, del cinema, della televisione; musica terapeutica, di contorno, di sottofondo, di consenso... Come e quanto si abusi del termine è ai più sconosciuto, e mai come oggi si è perso il senso reale dell'evento sonoro... I suoni, e le loro combinazioni, vengono utilizzati ai fini più disparati, continuando a perpretare le fantasiose suggestioni dello
Zarlino
... Certo, i nostri riflessi sono ormai assuefatti a reazioni "
psico-fisiche
" cui
Pavlov
ha dato ampie giustificazioni e prove scientifiche: un
Dom
conferisce mestizia ad un precedente
DoM
... e di ciò si è usato ed abusato tentando di produrre quasi una
modificazione genetica
dell'ascolto, una sorta di "
riflesso condizionato armonico
"... ma, siamo veramente sicuri di questo? Una tonalità minore ci spinge nel baratro della malinconia e del tormento interiore o non piuttosto ad un accostamento più severo ed attento, maggiormente riflessivo, al discorso musicale? I confini del sentimento e dell'acuta percezione sono talmente vicini nella psiche che si fa fatica a distinguerne i contorni.
Proviamo, per una volta, ad ascoltare seguendo l'architettura della triade altezza-timbro-ritmo, lasciandoci coinvolgere dai misteriosi rapporti che nascono dalla stratificazione degli eventi sonori... Per una volta, proviamo ad ascoltare
Bach
o
Beethoven
liberandoci dagli orpelli della consuetudine, cercando nel flusso melodico-armonico ciò che viene definita, con termine anglosassone intraducibile, la "
texture
", scevra di connotati derivati da altre forme d'arte.
Le modulazioni, le risoluzioni, le scale, gli arpeggi, gli ostinati come forme di linguaggio, come grammatica del suono... in quell'istante ascolteremo
sonemi
... nient'altro che suoni e combinazione di suoni che rispondono ad una sola logica e ad una sola estetica: l'arte musicale. E a chi obietta che ciò produca musica
inascoltabile
diciamo: l'ascolto presuppone non solo il buon uso dei sensi e di un cuore, ma anche che, a valle, vi sia qualcuno in grado di raccoglierne il messaggio. Razionale? Troppo razionale? Certo, se non crediamo alle favole sappiamo benissimo che un tormento interiore e una gioia infinita non sono altro che la razionalizzazione, a volte somatizzata, di un disagio e di un piacere... la conoscenza è il nostro fine ultimo, lo è per le religioni, per la filosofia, per la scienza e per le arti... conoscenza senza alcun altro scopo oltre la comprensione del reale...
La risposta alla domanda "
ma, allora, a cosa serve la musica?
" non può essere che "
se è arte, assolutamente a nulla
"...
In questa sezione verranno esposti i principi teorici alla base della
Teoria dei Sonemi
condensati in un breve estratto. La lettura richiede una discreta conoscenza della storia e dei fondamentali criteri estetico-compositivi alla base della letteratura musicale occidentale. Il testo completo è disponibile nella sezione
QIM
(
n. 16
). Ricordo che lo studio ha origini lontane nel tempo e che i primi concetti vennero enucleati già nel 1980 in occasione della scrittura iniziale del codice
Midigraph
. La teoria concerne sia la composizione che l'analisi: le applicazioni verranno, nel tempo, esposte nella sezione
"Opere"
del sito.
Oggetto di studio della dissertazione è l'analisi e la definizione di una originale metodologia compositiva, denominata
teoria dei Sonemi
, nella quale vengono introdotti concetti e tecniche mutuati dall'integralismo di
Hanslick
nell'ottica dell'ermeneutica di
Pareyson
e della scuola fenomenologica di
Husserl
, in generale, e di
Alfred Schütz
in particolare. L'evoluzione del linguaggio musicale, nell'indipendenza dal sistema tonale, pur nella conformità e coerenza storica, porta alla definizione di nuovi linguaggi espressivi fortemente correlati al background culturale soggettivo, sulla base di un comune codice semantico, solidamente strutturato, introducendo il concetto di
originale musicale
(
opera unica
) da sequenze generative primarie (
sonemi
).
Vengono quindi esaminati il rapporto tra arti e arte musicale nella sua valenza simbolica, le origini storiche, il processo evolutivo, le correlazioni contestuali, le tecniche paradigmatiche di base e i criteri di generazione strutturale con alcuni esempi operativi e la descrizione dello strumento informatico, in logica open-source con funzioni CMAC (
Composizione Musicale Assistita dal Computer
), ad essa finalizzato.
Introduzione
Sappiamo bene, pur non essendo, con molta probabilità, architetti, che sarebbe perfettamente inutile iniziare la progettazione di una qualsiasi costruzione senza conoscerne il luogo di edificazione e la geologia, la destinazione, le finalità, l'uso, l'evoluzione. Tutte le parti di un edificio sono ideate e realizzate con la massima attenzione verso le persone che andranno ad abitarlo e l'uso che esse dovranno farne. Così, anche in questa sede, non è possibile procedere nella lettura del testo se non conoscendo i presupposti teorici che ne sono alla base e dai quali derivano tutti gli strumenti necessari ad un corretto e scientifico approccio analitico.
Ed è proprio questo lo spirito che anima la scrittura della dissertazione: conferire dignità scientifica, metodologia e tecnica ad una nuova forma di composizione musicale che utilizza, come materiale originario, strutture analitico-generative definite
sonemi
. Il
Sonema
è non solo elemento portante, espressione di nuovi linguaggi, ed esso stesso linguaggio, ma anche, e soprattutto, metodo, forma di pensiero, elaborato razionale, strumento semantico e relazionale di analisi e generazione strutturale. Nella definizione che tenteremo di dare verrà fornita una chiave di lettura, certamente non esaustiva, ma necessaria ad un corretto approccio al termine.
In particolare, analizzeremo preliminarmente le funzioni semantiche del nuovo linguaggio per passare, in seguito, alle funzioni legate alla composizione. Nel primo capitolo esamineremo la natura del contesto nel quale si svolge il processo di comunicazione: alla base della comunicazione musicale, e delle varianti connotative ermeneutiche che da essa scaturiscono, esiste la "musica" come "forma simbolica", nella certezza che non esiste "simbolo" che non debba essere, in qualche modo, "interpretato" per giungere alla soglia della comprensione. Il materiale originario è costituito da un elemento neutro integrato da elementi poietici, estesici e soggettivi.
Nel secondo capitolo, vediamo come il materiale di base costituisca il nucleo originario integrale in grado di generare processi significativi auto-referenziali: non occorre utilizzare strumenti linguistici esterni per cogliere il senso e i contenuti di un messaggio di tipo musicale poiché esso contiene già, nella sua struttura interna, un proprio lessico e una specifica grammatica dotati di significato autonomo. Qualsiasi riferimento semantico è indirizzato unicamente ed esclusivamente a processi integrali di tipo musicale. La musica "è", non deve diventare alcunché d'altro da essa.
I concetti di natura fenomenologica esposti nel terzo capitolo ci introducono a tre concetti primari relativi all'esperienza acustica: l'
oggetto culturale
, il
contesto significativo
e la
stratificazione politetica degli eventi
.
L'evento sonoro si compenetra nella sfera culturale di qualsiasi individuo solo in presenza degli appositi recettori: ascoltare musica non può ridursi a semplice passivo ascolto fisico ma determina un intervento attivo, di tipo culturale, sul flusso sonoro. È evidente che tanto più semplici sono i comuni ambienti culturali (
compositore/ascoltatore
) tanto più semplice e lineare sarà la tipologia di ascolto effettuata.
Nel quarto capitolo si esaminano i processi ermeneutici correlati sia alla composizione che all'ascolto: ciò che determina il carattere di una composizione è soprattutto lo stile che coincide con la spiritualità dell'artista e con il senso reale dell'opera. Esistono dunque molteplici parallele interpretazioni, incluso l'atto formativo originario, attraverso il quale l'idea musicale si esplica e si realizza compiutamente.
Nel quinto capitolo viene esposta una sintesi dei concetti presentati nei capitoli precedenti, utile quale introduzione alle sezioni successive (vedi
Sinossi Concettuale
).
Dal sesto al tredicesimo capitolo viene analizzato il percorso storico-linguistico dei sonemi mediante riferimenti musicali, artistici e letterari. La musica come linguaggio ha prodotto numerosi stili e modalità di "formatività" (
vedi
Pareyson
, IV cap.
) esaminati come "generi" con specifiche caratteristiche tecniche ed estetiche. Il sonema intende essere anello della catena evolutiva, non elemento di rottura: conformità, coerenza e congruità strutturale sono parametri costanti nel processo compositivo che dal passato genera la propria continuità ed identità storico-artistica.
Nel capitolo XIV, forse il più importante sia per il carattere conclusivo che per i concetti espressi, vengono definite le modalità di produzione, esecuzione, esposizione e fruizione delle opere basate sulla Teoria, introducendo i concetti di
flusso
o "
raw
", "
generazione da raw primario
", di "
originale musicale
", "
derivato
" e "
opera unica
".
Esaminato il processo storico - estesico, vengono illustrati due dei possibili procedimenti tecnici (cap. XV) mediante l'esame essenziale dei linguaggi OpenMusic (
IRCAM
) e MusicXII (
EVS
), due CMAC (
Composizione Musicale Assistita dal Computer
) in OpenSource che permettono di produrre basi strutturalmente complesse mediante script di controllo di tipo sequenziale su piattaforme informatiche.
Sinossi
Al termine della prima parte si rende utile, e necessario, un breve riepilogo degli assunti generali che ne hanno contraddistinto le argomentazioni quale ponte di collegamento verso la sezione più strettamente inerente la teoria dei Sonemi.
Abbiamo visto, nel primo capitolo, come sia di primaria importanza la forte valenza simbolica che assume l'oggetto musicale nel momento dell'interazione tra
compositore
<>
esecutore
<>
ascoltatore
, atto che conduce alla generazione di infiniti e mutevoli contesti sonori: da qui la necessità di avvicinarsi, nel processo semantico, quanto più possibile all'individuazione, nel contesto, del relativo
elemento neutro
. Ciò è possibile esclusivamente "neutralizzando" sia gli elementi poietici che, in parte, gli stessi elementi estesici, in un processo di astrazione che porta alla naturale emersione del simbolo.
I processi che verranno esaminati nel corso della trattazione teorica vertono esclusivamente sull'elemento neutro: musica come "
forma simbolica
" che, nell'atto della comunicazione, necessita di essere "
interpretata
": ciò può avvenire se, e solo se, alla base esiste una "
condivisione
" dei codici comunicativi.
Sempre nel primo capitolo, evidenziamo come
U. Eco
prospetti la possibilità (
negativa
) di generare un loop semantico (
interpretazione degli interpretanti
, vedi >
interpretanti di Pierce
,
ibid
.) se non si fa un uso corretto dei concetti di "
denotazione
" e "
connotazione
". L'interpretante non può essere sempre correlato a criteri di connotazione. In presenza di nuovi significati esisterà, quale elemento "primo", una "particella" semantica originaria con caratteri denotativi: la sua individuazione passa dal simbolo ricavato dai processi estesici (
in condivisione di codici
) nell'analisi dell'elemento neutro. "Particella" alla quale, tuttavia, verranno applicati forti elementi connotativi nel momento del passaggio dal simbolo al segno, da astrazione a concreto messaggio sonoro. "
Conoscere il significato connotato dal significante in un contesto dato equivale a conoscere la scelta operata dall'emittente o dal destinatario, cioè ad aver identificato posizioni differenti ma complementari all'interno dei diversi campi semantici
" (
U. Eco
,
ibidem
)
Il sonema genera nuove grammatiche e nuove sintassi che richiedono di essere comunicate e comprese mediante interpretazione soggettiva.
Un sonema è, al tempo stesso, senso ed interpretazione del senso proprio perchè, dotato di significato primario, è forma simbolica, quindi astrazione concettuale denotativa dell'opera. Le connotazioni ad esso applicate sono tipiche dell'assegnazione referenziale prodotta dall'esame analitico dell'elemento neutro e poggiano su basi estesico-poietiche analiticamente ben individuabili e definibili.
Le relazioni e le commistioni tra metodologie linguistiche diverse, pur appartenenti alla logica compilativa del sonema, non sottintendono uno scambio o una mutualità per dipendenza sub-culturale: diversi ed equivalenti elementi neutri, se presenti, si affiancano conservando l'identica valenza e generando, in interazione con le forme simboliche, nuove grammatiche.
Principio fondamentale, nella teoria dei Sonemi, è il carattere "
integrale
" dell'oggetto sonoro: esaminando le teorie di
Hanslick
(
II cap.
) deduciamo che il valore estetico della musica risiede nella propria tecnica formale e che nulla esprime, o può esprimere, se non contenuti di tipo musicale. La musica quale pura forma ed espressione di sé. L'imitazione del processo emotivo ha generato per secoli la convinzione che le dinamiche tecniche all'interno delle strutture musicali potessero corrispondere a dinamiche di tipo psichico. Il materiale di base costituisce il nucleo originario integrale in grado di generare processi significativi auto-referenziali: non occorre utilizzare strumenti linguistici esterni per cogliere il senso e i contenuti di un messaggio di tipo musicale poiché esso contiene già, nella sua struttura interna, un proprio lessico e una specifica grammatica dotati di significato autonomo. Qualsiasi riferimento semantico è indirizzato unicamente ed esclusivamente a processi integrali di tipo musicale.
Essenziale la "purezza" del linguaggio: da evitare pertanto qualsiasi commistione semantica, quale si ha, ad es., nella lirica. L'uso della voce ha senso solo se essa viene utilizzata come elemento timbrico-formale: il testo letterario genera l'impropria mescolanza di due linguaggi che richiedono codici d'interpretazione diversi non applicabili in un contesto unico (
o applicabili in contraddizione di termini
).
Il piacere di un ascolto musicale integrale è puramente estetico e non riferibile all'acustica o alla simmetria proporzionale: "
nella musica c'è senso e logica, ma "musicali"
" (
Hanslick
,
Del Bello Musicale
). L'estetica musicale, contemporanea e del recente Novecento, ha costruito un proprio "sistema" di segni e simboli basato su tecniche e metodologie fortemente "atonali" (
termine usato semplicemente in contrapposizione con "tonale"
) in grado di generare sintassi auto-referenziali. La teoria dei Sonemi è logica evoluzione del processo e la costruzione del concetto di
musica "assoluta"
passa necessariamente attraverso un processo storico-estetico ineludibile.
I concetti di natura fenomenologica esposti nel terzo capitolo ci introducono a tre concetti primari relativi all'esperienza acustica: l'
oggetto culturale
, il
contesto significativo
e la
stratificazione politetica degli eventi
.
Un brano musicale è un contesto dotato di significato. La musica, in particolare, non forma affatto un sistema semantico, poiché non fa riferimento ad alcuno schema di ordine concettuale. L'opera musicale si caratterizza per essere un oggetto ideale, esistendo in quanto puro pensiero musicale.
L'evento sonoro si compenetra nella sfera culturale di qualsiasi individuo solo in presenza degli appositi recettori che trasformano l'oggetto ideale in oggetto culturale: ascoltare musica non può ridursi a semplice passivo ascolto fisico ma determina un intervento attivo, di tipo culturale, sul flusso sonoro. È evidente che tanto più semplici sono i comuni ambienti culturali (
compositore/ascoltatore
) tanto più semplice e lineare sarà la tipologia di ascolto effettuata. Ascolto che muterà in base al contesto, al luogo, al momento storico, alla contingenza esperenziale, producendo sovrapposizioni interrelazionali dei singoli eventi nel particolare contesto. La stratificazione politetica degli eventi rende impossibile cogliere in un unico atto di coscienza il senso complessivo dell'opera che, per tale motivo, pur avendo una singola radice generativa, si svolgerà sempre nel tempo e nello spazio diversificando l'esperienza uditivo-semantica (
la coscienza del tempo interno si identifica nel tempo dell'opera...
)
Ed ogni singolo evento sonoro interagisce con ciò che lo precede e ciò che lo segue, instaurando relazioni anche con i toni lontani, e le singole/multiple sovrapposizioni, generando eventi virtuali. Ed è proprio nell'attività di ascolto, e riascolto di quanto esperito, che si genera conoscenza e significato, sempre nuovi e diversi, in un processo estetico affatto nuovo e inedito.
Il gran numero di interpretanti rende, infine, indispensabile la necessità di ricorrere sempre al
processo di interpretazione
in presenza di un'opera d'arte. Ovvero, non può essere definita la valenza strutturale di un'opera se non ricorrendo alla
connotazione ermeneutica
: non esiste una verità statica e immutabile, scientificamente analizzabile. Ogni referente, ogni lettore, ogni ascoltatore ha la "sua" opera particolare e mutevole, nel flusso del tempo e nello spazio. Il processo ermeneutico non richiede l'uso di sintassi e/o grammatiche esterne, non proprie della comunicazione musicale. Nel quarto capitolo sono stati esaminati i processi ermeneutici correlati sia alla composizione che all'ascolto: il carattere di una composizione è dato soprattutto dallo
stile
che coincide con la spiritualità dell'artista e con il senso reale dell'opera. Esistono dunque molteplici, parallele interpretazioni, incluso l'atto formativo originario, attraverso il quale l'idea musicale si esplica e si realizza compiutamente.
È importante, in questo senso, l'apporto del compositore, ad es., nella scelta dei timbri adeguati ai relativi eventi sonori, del numero e del tipo degli strumenti, della presenza, collocazione e durata dei silenzi, che consentono la "sedimentazione" e l'"analisi" di ciò che si è già ascoltato, della densità (
texture
) materica, delle agogiche, delle ripetizioni formali, dell'equilibrio tra le parti, dell'impianto architettonico complessivo.
Ed ogni esecuzione/ascolto costituisce un evento nuovo ed irripetibile che nulla toglie e nulla aggiunge all'essenza dell'opera: ciò che nella teoria dei Sonemi viene individuato come "
derivato
" dalla radice generativa primaria costituisce, a sua volta, una nuova radice potenzialmente capace di generare nuovi derivati, all'infinito, interagendo con il compositore, interprete creativo, l'interprete esecutivo, se presente, e l'ascoltatore, interprete semantico.
Ritorna così, prepotente, la tripartizione originaria di
Jean Molino
in
poietica
,
estesica
ed
elemento neutro
in forte interazione con i principi ermeneutici di
Pareyson
e i caratteri fenomenologici di
Schütz
, nella sintesi estetico-formale di
Hanslick
, per la costruzione del
concetto di musica assoluta
e
opera unica
che andremo ad esaminare nei prossimi capitoli. (...)
Teoria dei Sonemi
Teoria dei Sonemi
QIM - Quaderni di Informatica Musicale
16
Piero T. de Berardinis
Teoria dei Sonemi
Principi, estetica, modalità e tecniche di base
→
edizione digitale integrale
(945 Kb)
Oggetto di studio della dissertazione è l'analisi e la definizione di una originale metodologia compositiva, denominata
teoria dei Sonemi
, nella quale vengono introdotti concetti e tecniche mutuati dall'integralismo di
Hanslick
nell'ottica dell'ermeneutica di
Pareyson
e della scuola fenomenologica di
Husserl
, in generale, e di
Alfred Schütz
in particolare. L'evoluzione del linguaggio musicale, nell'indipendenza dal sistema tonale, pur nella conformità e coerenza storica, porta alla definizione di nuovi linguaggi espressivi fortemente correlati al background culturale soggettivo, sulla base di un comune codice semantico, solidamente strutturato, introducendo il concetto di
originale musicale
(
opera unica
) da sequenze generative primarie (
sonemi
).
Vengono quindi esaminati il rapporto tra arti e arte musicale nella sua valenza simbolica, le origini storiche, il processo evolutivo, le correlazioni contestuali, le tecniche paradigmatiche di base e i criteri di generazione strutturale con alcuni esempi operativi e la descrizione dello strumento informatico, in logica open-source con funzioni CMAC (
Composizione Musicale Assistita dal Computer
), ad essa finalizzato.
INTRODUZIONE
Sappiamo bene, pur non essendo, con molta probabilità, architetti, che sarebbe perfettamente inutile iniziare la progettazione di una qualsiasi costruzione senza conoscerne il luogo di edificazione e la geologia, la destinazione, le finalità, l'uso, l'evoluzione. Tutte le parti di un edificio sono ideate e realizzate con la massima attenzione verso le persone che andranno ad abitarlo e l'uso che esse dovranno farne. Così, anche in questa sede, non è possibile procedere nella lettura del testo se non conoscendo i presupposti teorici che ne sono alla base e dai quali derivano tutti gli strumenti necessari ad un corretto e scientifico approccio analitico.
Ed è proprio questo lo spirito che anima la scrittura della dissertazione: conferire dignità scientifica, metodologia e tecnica ad una nuova forma di composizione musicale che utilizza, come materiale originario, strutture analitico-generative definite
sonemi
. Il
Sonema
è non solo elemento portante, espressione di nuovi linguaggi, ed esso stesso linguaggio, ma anche, e soprattutto, metodo, forma di pensiero, elaborato razionale, strumento semantico e relazionale di analisi e generazione strutturale. Nella definizione che tenteremo di dare verrà fornita una chiave di lettura, certamente non esaustiva, ma necessaria ad un corretto approccio al termine.
In particolare, analizzeremo preliminarmente le funzioni semantiche del nuovo linguaggio per passare, in seguito, alle funzioni legate alla composizione. Nel primo capitolo esamineremo la natura del contesto nel quale si svolge il processo di comunicazione: alla base della comunicazione musicale, e delle varianti connotative ermeneutiche che da essa scaturiscono, esiste la "musica" come "forma simbolica", nella certezza che non esiste "simbolo" che non debba essere, in qualche modo, "interpretato" per giungere alla soglia della comprensione. Il materiale originario è costituito da un elemento neutro integrato da elementi poietici, estesici e soggettivi.
Nel secondo capitolo, vediamo come il materiale di base costituisca il nucleo originario integrale in grado di generare processi significativi auto-referenziali: non occorre utilizzare strumenti linguistici esterni per cogliere il senso e i contenuti di un messaggio di tipo musicale poiché esso contiene già, nella sua struttura interna, un proprio lessico e una specifica grammatica dotati di significato autonomo. Qualsiasi riferimento semantico è indirizzato unicamente ed esclusivamente a processi integrali di tipo musicale. La musica "è", non deve diventare alcunché d'altro da essa.
I concetti di natura fenomenologica esposti nel terzo capitolo ci introducono a tre concetti primari relativi all'esperienza acustica: l'
oggetto culturale
, il
contesto significativo
e la
stratificazione politetica degli eventi
.
L'evento sonoro si compenetra nella sfera culturale di qualsiasi individuo solo in presenza degli appositi recettori: ascoltare musica non può ridursi a semplice passivo ascolto fisico ma determina un intervento attivo, di tipo culturale, sul flusso sonoro. È evidente che tanto più semplici sono i comuni ambienti culturali (
compositore/ascoltatore
) tanto più semplice e lineare sarà la tipologia di ascolto effettuata.
Nel quarto capitolo si esaminano i processi ermeneutici correlati sia alla composizione che all'ascolto: ciò che determina il carattere di una composizione è soprattutto lo stile che coincide con la spiritualità dell'artista e con il senso reale dell'opera. Esistono dunque molteplici parallele interpretazioni, incluso l'atto formativo originario, attraverso il quale l'idea musicale si esplica e si realizza compiutamente.
Nel quinto capitolo viene esposta una sintesi dei concetti presentati nei capitoli precedenti, utile quale introduzione alle sezioni successive (vedi
Sinossi Concettuale
).
Dal sesto al tredicesimo capitolo viene analizzato il percorso storico-linguistico dei sonemi mediante riferimenti musicali, artistici e letterari. La musica come linguaggio ha prodotto numerosi stili e modalità di "formatività" (
vedi
Pareyson
, IV cap.
) esaminati come "generi" con specifiche caratteristiche tecniche ed estetiche. Il sonema intende essere anello della catena evolutiva, non elemento di rottura: conformità, coerenza e congruità strutturale sono parametri costanti nel processo compositivo che dal passato genera la propria continuità ed identità storico-artistica.
Nel capitolo XIV, forse il più importante sia per il carattere conclusivo che per i concetti espressi, vengono definite le modalità di produzione, esecuzione, esposizione e fruizione delle opere basate sulla Teoria, introducendo i concetti di
flusso
o "
raw
", "
generazione da raw primario
", di "
originale musicale
", "
derivato
" e "
opera unica
".
Esaminato il processo storico - estesico, vengono illustrati due dei possibili procedimenti tecnici (cap. XV) mediante l'esame essenziale dei linguaggi OpenMusic (
IRCAM
) e MusicXII (
EVS
), due CMAC (
Composizione Musicale Assistita dal Computer
) in OpenSource che permettono di produrre basi strutturalmente complesse mediante script di controllo di tipo sequenziale su piattaforme informatiche.
(estratto dall'Introduzione)
Indice: Premessa, 5 / Introduzione, 7 / Parte Prima: Cap. I - L’elemento neutro nell’arte musicale, 9 / Cap. II - L’integralismo musicale di Hanslick, 29 / Cap. III - Principi di estetica fenomenologica - Alfred Schütz, 39 / Cap. IV - L’approccio ermeneutico di Pareyson, 51 / Cap. V - Sinossi concettuale, 63 / Parte Seconda: Cap. VI - Esperienze nell’assoluto, 67 / Cap. VII - Astrattismo e arte, 69 / Cap. VIII - Linguaggi integrali, 73 / Cap. IX - Linguaggi complessi, 77 / Cap. X - Linguaggi simbolici, 81 / Cap. XI - Linguaggi astratti, 83 / Cap. XII - Linguaggi assoluti, 85 / Cap. XIII - Sonemi, 89 / Parte Terza: Cap. XIV - L’originale musicale, 93 / / Parte Quarta: / Cap. XV - Tecniche CMAC, OpenMusic e MusicXII, 107 / Bibliografia, 119.
ISBN-13: 979-8769856938
(
copertina flessibile / paperback
)
ISBN-13: 979-8769865374
(
copertina rigida
)
*Edizione digitale integrale (download immediato, pdf)
AevoStore
Kindle
Paperback
Cop. rigida
Ibooks
*
Teatro Sinfonico
Teatro Sinfonico
Teoria dei Sonemi e Composizione Musicale
Piero T. de Berardinis
Teatro Sinfonico
Teoria dei Sonemi e Composizione Musicale
QIM|S1 - pagg. 125
In un testo di composizione musicale, molto probabilmente, vorremmo trovare indicazioni metodologiche, analisi tecnico-formali, indicazioni stilistiche, suggerimenti procedurali. Al contrario, qui leggiamo citazioni letterarie, filosofiche, artistiche, teatrali e cinematografiche, considerazioni ed elementi apparentemente estranei alla teoria musicale e che, tuttavia, sono determinanti per comprendere l'origine e lo sviluppo di un filone di ricerca derivato da una specifica evoluzione linguistica, definita
Teoria dei Sonemi
. Dalla particolare conformazione e struttura di una sua astratta componente di tipo
assoluto
, termine da non interpretare nell'apparente significato mistico ma come proprietà universale e asemantica del linguaggio di tipo generativo, scopriremo come usare grammatiche specifiche, in combinazione a quelle proprie di qualsiasi genere artistico, per elaborare nuovi inediti significati.
Indice: Cap. I - Del significato della musica. 13, Cap. II - Musica e Arte. 45, Cap. III - Il concetto di archetipo. 54, Cap. IV - Linguaggi Integrali: omogeneità e affinità. 62, Cap. V - Linguaggi Complessi: elementi eterogeni. 67, Cap. VI - Linguaggi Simbolici: nuove identità. 74, Cap. VII - Linguaggi Astratti: archetipo e modelli. 79, Cap. VIII - Linguaggi Assoluti: modelli polimorfi. 84, Cap. IX - Sonemi. 91, Cap. X - Teatro Sinfonico (SyTh). 98
ISBN-13: 979-8356631009
(
copertina flessibile / paperback
)
ISBN-13: 979-8356633850
(
copertina rigida
)
Kindle
Paperback
Cop. rigida
L'Unico Musicale
L'Unico Musicale
Arte Digitale & Opera Unica
Piero T. de Berardinis
L'Unico Musicale
Arte Digitale & Opera Unica
QIM|S3 - pagg. 103
Un
sonema
è, in musica, ciò che, in arte, assume la denominazione di
opera unica
(
ad es. un quadro ad olio su tela
). La creazione di un'
opera unica musicale
richiede non solo una visione avanzata dei processi di composizione, scrittura, elaborazione e presentazione finale di un manufatto apparentemente immateriale e impalpabile, quale solo può essere un flusso sonoro, ma una diversa e più profonda sensibilità artistica nella ricezione di messaggi integrali basati su contenuti scevri da contaminazioni semantiche esterne. A completare l'assoluta originalità di ogni lavoro interviene, inoltre, l'adozione di un particolare supporto, definito
Luogo Digitale
, che rende impossibile qualsiasi tipo di duplicazione o alterazione delle opere confermando l'
unicità
essere una prerogativa propria dei
sonemi
e dell'
Arte Digitale
in generale.
Indice: Il concetto di Opera Unica 13, Forme dell'Opera Unica Musicale 36, Luogo Digitale e Opera Unica Musicale 45, Creazione di un'Opera Unica 58, Parametri di generazione 62, Calcolo degli elementi base 70, Il Composer 73, I Matrix d'istanza 75, L'Integrale Modale A1 82, La partitura 84, Ipotesi espositive 96, Il futuro della musica di ricerca 98
ISBN-13: 979-8872577454
(
copertina flessibile / paperback
)
ISBN-13: 979-8872579342
(
copertina rigida
)
Kindle
Paperback
Cop. rigida
Sonotipie
Sonotipie
Pensate inizialmente come lavoro di transizione ai più complessi sonemi, le
sonotipie
, mio neologismo derivato da
sonema
e
monotipia
, sono diventate, nel tempo, un originale ramo di ricerca e produzione musicale. Nelle sonotipie è già possibile scorgere parte delle tematiche che in seguito verranno implementate, in modo totale, nella scrittura dei sonemi: anche se il rigore strutturale lascia spazio ad una texture dilatata, si avvertono il peso e l'identità di ogni nota in un impianto dodecafonico nel quale le connessioni fluiscono naturali in progressioni affatto originali, da atmosfere che solo possono provenire da un anziano Satie o da un coraggioso, dissacrante Skrjabin...
•
Preson
Durata: 5:00
Data di registrazione: 1972
Studio al piano
(Digitalizzazione da musicassetta, ripresa dal vivo, piano acustico verticale "
scordato
" Farfisa)
(Mp3, 7,2 Mb)
Le serie degli
Impromptus
, dei
Tale
e dei
Momento
, prevalentemente per piano solo, costituiscono una esperienza tuttora ricca di possibilità espressive e formali, nella quale ognuno può individuare, al secondo, terzo, ennesimo ascolto, citazioni, espressioni, variazioni e approfondimenti di temi, idee ed invenzioni ritmico-melodiche, mutuate dal corpus classico, tali da essere fonte di ispirazione e sviluppo, nella produzione contemporanea, per lavori più ampi e complessi.
Benché in questa selezione i brani non siano disposti in ordine cronologico (Impromptus, Tale e Momento precedono le sonotipie), ogni genere riporta una numerazione progressiva. Le sonotipie, più recenti, contengono nel nome data e ora della composizione nel formato gma_hm o gma/hm.
*
Attenzione
:
le sonotipie (così come i sonemi) devono essere ascoltate con una pausa di almeno quindici minuti una dall'altra. In caso di mancato caricamento di alcuni file vi consigliamo di effettuare un reload della pagina o di utilizzare un browser compatibile (
ad es. Google Chrome
) nonché disattivare la riproduzione automatica in
Safari
. I sonemi e le sonotipie sono opere uniche, realizzate esclusivamente su commissione. Gli esempi in questa pagina devono essere, quindi, considerati prove d'autore di dominio pubblico e non possono, per alcun motivo, essere utilizzati in contesti estranei all'archivio documentale.
•
Sonotipia 210809_0146
Durata: 4:24
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 66,7Mb
)
→
Partitura digitale in pdf
.
Tiratura: opera unica.
(Mp3, 4,2 Mb)
•
Sonotipia 210809_0159
Durata: 4:10
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 63,1Mb
)
→
Partitura digitale in pdf.
Tiratura: opera unica.
(Mp3, 4,0 Mb)
•
Sonotipia 271009_1701
Durata: 04:21"
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 60,1Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
→
Disponibile in sezione
Video
(Mp3, 3,8 Mb)
•
Sonotipia 271009_1745
Durata: 03:48"
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 57,6Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
→
Disponibile in sezione
Video
(Mp3, 3,6 Mb)
•
Sonotipia 271009_1809
Durata: 05:14"
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 79,3Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 15 esemplari in numeri arabi e 2 in numeri romani.
→
Disponibile in sezione
Video
(Mp3, 5,0 Mb)
Impromptus
•
Impromptus 1
Durata: 3:05
Data di registrazione: 1994
Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (
Passport Designs
)
Hardware: Apple MacPlus 128k - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 46,7Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 10 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 3,0 Mb)
•
Impromptus 2
Durata: 1:25
Data di registrazione: 1996
Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (
Passport Designs
)
Hardware: Apple Mac LC - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 21,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 1,4 Mb)
•
Impromptus 3
Durata: 0:56
Data di registrazione: 2000
Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (
Passport Designs
)
Hardware: Apple PowerPC - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 14,2Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 50 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 896Kb)
•
Impromptus 4
Durata: 2:55
Data di registrazione: 2004
Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (
Passport Designs
)
Hardware: Apple PowerPC - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 44,3Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 2,8 Mb)
•
Impromptus 5
Durata: 1:28
Data di registrazione: 2008
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 22,2Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 1,4 Mb)
•
Impromptus 5b
Durata: 2:23
Data di registrazione: 2008
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 36,1Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 2,3 Mb)
•
Impromptus 6
Durata: 1:49
Data di registrazione: 2008
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 27,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 1,7 Mb)
•
Impromptus 6b
Durata: 1:23
Data di registrazione: 2008
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 20,9Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 50 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 1,3 Mb)
•
Impromptus 7
Durata: 1:09
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 17,4Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 1,1 Mb)
•
Impromptus 8
Durata: 0:43
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 10,9Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 40 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 688Kb)
•
Impromptus 9
Durata: 1:30
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 22,7Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 10 in numeri romani.
(Mp3, 1,4 Mb)
•
Impromptus 10
Durata: 2:05
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 31,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 2,0 Mb)
•
Impromptus 10b
Durata: 2:19
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 35Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 25 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 2,2 Mb)
•
Impromptus 10c
Durata: 2:18
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 34,9Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 2,2 Mb)
•
Impromptus 10d
Durata: 1:26
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 21,7Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 1,4 Mb)
Tale
•
Tale 1
Durata: 2:08
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 32,3Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 10 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 4,1 Mb)
•
Tale 2
Durata: 2:41
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 40,7Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 5,2 Mb)
•
Tale 3
(pft., clar., fla., trmb., ctbs.)
Durata: 2:41
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 36,6Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 4,6 Mb)
•
Tale 4
Durata: 1:48
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 27,3Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 50 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 3,5 Mb)
•
Tale 5
(clar., pft.)
Durata: 1:22
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 20,7Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 2,6 Mb)
•
Tale 6
(clar., pft.)
Durata: 2:10
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 32,9Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 2,6 Mb)
•
Tale 7
Durata: 3:07
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 47,2Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 40 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 6,0 Mb)
•
Tale 8
Durata: 3:33
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 53,9Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 6,8 Mb)
•
Tale 9
Durata: 2:32
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 38,4Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi.
(Mp3, 4,9 Mb)
•
Tale 10
Durata: 1:17
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 19,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 4,9 Mb)
Momento
•
Momento 1
Durata: 3:10
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 48,1Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 6,1 Mb)
•
Momento 2
Durata: 4:18
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 65,2Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 8,3 Mb)
•
Momento 3
Durata: 2:58
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 45,1Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 5,7 Mb)
•
Momento 4
Durata: 5:06
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 77,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 9,8 Mb)
•
Momento 5
Durata: 2:49
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 42,9Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 5,4 Mb)
•
Momento 6
Durata: 3:12
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 48,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 6,1 Mb)
•
Momento 7
Durata: 3:12
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 48,5Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 6,1 Mb)
•
Momento 8
Durata: 3:06
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 47Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 6,0 Mb)
•
Momento 9
Durata: 2:46
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 42Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 5,3 Mb)
•
Momento 10
Durata: 3:48
Data di registrazione: 2009
Software utilizzato: Logic Pro (
Apple Computer
)
Hardware: IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900
Originale:
Registrazione: digitale in AIFF stereo (
PCM, 44100Hz, 24bit, 57,6Mb
)
→
Partitura: digitale in pdf
.
Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani.
(Mp3, 7,3 Mb)
Mostra 2012
Introduzione
Le
Sonotipie
sono espressioni sonore estemporanee che attingono al repertorio classico strutture, forme, sviluppi melodico-armonici e modalità interpretative nel rispetto della tradizione e nella naturale e coerente evoluzione storica legata al corpus letterario occidentale. Si tratta di un nuovo percorso di ricerca, frutto di un serio e costante lavoro durato oltre venti anni, che utilizza modalità e tecniche mutuate dal mondo della letteratura, della poesia e della grafica, realizzando inediti elaborati musicali in forma di opere uniche originali o multipli firmati e numerati.
Le
sonografie
, partiture grafiche ad esatta rappresentazione, permettono di coglierne l'insieme strutturale rivelando allo stesso tempo le complesse architetture, in stretta simbiosi, ma senza alcuna velleità artistica, né dipendenza, né alcuna necessità o volontà di supporto o commento reciproco. Il legame superiore che ne presiede l'intelligibilità fornendone le chiavi di lettura è la forma, e l'interpretazione dei contenuti ne costituisce la sostanza.
In una Sonotipia, l'esecuzione è immediata, dettata da una improvvisazione "
razionale
" o, se vogliamo, "
ragionata
", le cui sequenze nascono e si sviluppano nella citazione dal repertorio classico e contemporaneo nella ricerca di inconsueti percorsi tematici; l'elaborato non ha referenti se non musicali, nulla evoca, nulla accompagna, nulla significa se non ciò che è:
puro, assoluto, asemantico evento sonoro
; come tale, nasce dal silenzio per tornare nel silenzio, ogni sequenza è originale e irripetibile e deve essere ascoltata come
momento espressivo
dal profondo significato estetico, nel quale la tecnica e l'interpretazione sono fine, non mezzo. Le opere derivano da interminabili ascolti e infinita pratica strumentale seguendo una esposizione cronologica evolutiva: ognuno potrà, per quanto possibile, cogliere gli opportuni riferimenti in base alla propria esperienza e conoscenza della produzione artistica musicale. Gli elaborati sonori, catturati mediante le più moderne tecniche di ripresa audio, vengono trattati e conservati in forma digitale in supporti, firmati e numerati, certificati dall'autore, accompagnati dalla rappresentazione grafica essenziale che ne consente la lettura visiva integrale, in forma di opera unica o multiplo a tiratura limitata.
Le
sonografie
sono semplici grafici cartesiani con ordinata temporale e ascissa relativa alle altezze (
in ambito temperato, da Do0 a Do8
). Analogamente, ogni frequenza ha il proprio simbolo e il proprio sistema cartesiano con ordinata temporale e ascissa relativa all'intensità. Nelle sonografie cromatiche, l'intensità è a volte rappresentata da uno sfumato progressivo mentre i colori sono relativi al timbro, scuri per i bassi, sempre più chiari nelle frequenze medio-alte. Le sonografie permettono di apprezzare la composizione, altrimenti soggetta allo sviluppo sequenziale tipico di ogni brano musicale, in un unico istante nel suo complesso.
La consapevolezza generata dall'interazione tra espressione sonora, rappresentazione grafica e ascoltatore realizza un
Sonema
, entità astratta, la cui architettura razionale è percepita, ad ogni nuova lettura, in modo originale e strettamente personale, creando inedite esperienze e categorie estetiche.
L'ascolto deve essere effettuato rispettando tra i brani una pausa di media durata ad evitare l'effetto di collegamento o sovrapposizione armonica degli eventi sonori: ciò consentirà di apprezzare le sonotipie nel loro insieme cogliendo particolari strutturali ed interpretativi che andranno a caratterizzare, in modo inequivocabile, lo stile dell'esposizione nel suo complesso.
Le Sonotipie nascono e si sviluppano senza alcuna idea originaria, in modo assolutamente naturale, costruendo discorsi melodico-armonici spontanei nei quali le sequenze vengono catturate dal silenzio e ogni evento generato porta inevitabilmente al seguente in una sorta di concatenamento semantico di tipo estetico-interpretativo.
Non mancano la ripresa del tema, descritto dalle prime note, l'inversione, lo scambio, la variazione ed altre tecniche di sviluppo compositivo nell'ambito di schemi formali prettamente musicali in notazione amensurale. Le cadenze, quando presenti e in genere perfette, sempre quali logico risultato in ambito temperato, caratterizzano soprattutto i primi lavori e sono tratti stilistici del periodo esposto.
Le Sonotipie I-IX (Impromptus, 1994-2009) costituiscono le opere di transizione tra la composizione musicale tradizionale e la nuova ricerca espressiva. In particolare, la Sonotipia I, pur contenendo motivi atipici, presenta ancora in modo marcato lo stretto legame con il mondo classico: i tentativi di esplorazione sono evidenti dalla Sonotipia II, primo vero elaborato di passaggio. La Sonotipia III, ricca di temi che verranno utilizzati successivamente nelle opere più mature, introduce al nuovo percorso di ricerca; dopo qualche esitazione nella Sonotipia IV, dalla Sonotipia V, attraverso le varianti VI e VII, il distacco dagli schemi ordinari si fa definitivo e dichiarato nella variante VIII. La Sonotipia IX è l'ultimo elaborato con contenuti mutuati dal repertorio classico di antologia, cui rende omaggio, anello di congiunzione tra forma codificata ed esplorazione totale.
Le Sonotipie X-XV, ultime della serie Impromptus, introducono, soprattutto dalla XII, la tecnica del "walking" nella quale la mano sinistra crea sequenze correlate al tema primario e un vero e proprio discorso elaborato e sviluppato asincronicamente dalla mano destra. Di particolare interesse e rilievo le Sonotipie XIV e XV nelle quali sono rintracciabili fraseggi e soluzioni di spiccata derivazione neoclassica.
Le Sonotipie XVI-XXI appartengono alla serie dei "Momenti" (2009): ad un discorso più complesso si associa la tecnica del walking applicata anche alle sequenze armoniche. Nella Sonotipia XVII la ricerca timbrica si abbina ad una forma e ad un contenuto di derivazione impressionista seppur tendente al puro espressionismo (di rigore in Sonotipia XVIII). L'ostinato ritmico della Sonotipia XIX evidenzia il walking armonico, particolarmente accentuato nelle Sonotipie XX e XXI.
La Sonotipia XXII è introduttiva alla serie dei "Tales" (2009), in forma orchestrale nelle sequenze da XXIII a XXV. I temi intimi delle XXIV e XXV, accentuati dal caldo timbro del clarinetto, lasciano spazio al secondo ostinato ritmico della Sonotipia XXVI. La densa texture della Sonotipia XXVII, ormai lontana e totalmente distaccata dalla Sonotipia I, ci conduce all'esasperato e totalizzante walking armonico della Sonotipia XXVIII, tuttavia assolutamente tranquillizzante ad un secondo ascolto.
Le due opere uniche, Sonotipia XXIX e Sonotipia XXX, appartengono al periodo maturo (fine 2009) nell'esposizione di tutte le tecniche e soluzioni precedentemente sperimentate, non mancando di proporre invenzioni e fraseggi inediti nell'ambito di inusuali schemi formali segno inopinato di rinnovata e mai sopita vitalità per il sistema temperato.
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Mostra 2012 > I Bianchi
Piero T. de Berardinis
Sonotipia I
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Sonotipia II
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Sonotipia III
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Sonotipia IV
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Sonotipia V
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Sonotipia VI
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Sonotipia VII
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Sonotipia VIII
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Sonotipia IX
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SONOTIPIA I
Impromptus 1 (piano solo) Durata: 3:05 Data di registrazione: 1994 Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (Passport Designs) Hardware: Apple MacPlus 128k - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921000 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 49Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x25 Tiratura: 10 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo I/V.
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SONOTIPIA II
Impromptus 2 (piano solo) Durata: 1:25 Data di registrazione: 1996 Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (Passport Designs) Hardware: Apple Mac LC - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921001 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 22,5Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x45,58 Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo I/V.
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SONOTIPIA III
Impromptus 3 (piano solo) Durata: 0:56 Data di registrazione: 2000 Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (Passport Designs) Hardware: Apple PowerPC - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921002 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 14,8Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x45,58 Tiratura: 50 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo I/V.
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SONOTIPIA IV
Impromptus 4 (piano solo) Durata: 2:55 Data di registrazione: 2004 Software utilizzato: Master Tracks Pro4 (Passport Designs) Hardware: Apple PowerPC - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921003 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 46,4Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x21,6 Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi. Esposto: Multiplo 1/60.
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SONOTIPIA V
Impromptus 5 (piano solo) Durata: 1:28 Data di registrazione: 2008 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921004 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 23,3Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x21,51 Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi. Esposto: Multiplo 1/60.
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SONOTIPIA VI
Impromptus 5b (piano solo) Durata: 2:23 Data di registrazione: 2008 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921005 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 37,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x31,51 Tiratura: 60 esemplari in numeri arabi. Esposto: Multiplo 1/60.
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SONOTIPIA VII
Impromptus 6 (piano solo) Durata: 1:49 Data di registrazione: 2008 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921006 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 28,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x58,86 Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi. Esposto: Multiplo 1/80.
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SONOTIPIA VIII
Impromptus 6b (piano solo) Durata: 1:23 Data di registrazione: 2008 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921007 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 21,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x43,06 Tiratura: 50 esemplari in numeri arabi. Esposto: Multiplo 1/50.
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SONOTIPIA IX
Impromptus 7 (piano solo) Durata: 1:09 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921008 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 18,3Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x52,09 Tiratura: 80 esemplari in numeri arabi. Esposto: Multiplo 1/80.
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Mostra 2012 > I Grigi
Piero T. de Berardinis
Sonotipia X
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Sonotipia XI
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Sonotipia XII
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Sonotipia XIII
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Sonotipia XIV
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Sonotipia XV
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Sonotipia XVI
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Sonotipia XVII
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Sonotipia XVIII
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Sonotipia XIX
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Sonotipia XX
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXI
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SONOTIPIA X
Impromptus 8 (per due pianoforti) Durata: 0:43 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921009 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 11,4Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x29,75 Tiratura: 40 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/40.
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SONOTIPIA XI
Impromptus 9 (per due pianoforti) Durata: 1:30 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921010 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 23,8Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x47,24 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 10 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XII
Impromptus 10 (piano solo) Durata: 2:05 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921011 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 33,1Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x76,37 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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SONOTIPIA XIII
Impromptus 10b (piano solo) Durata: 2:19 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921012 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 36,7Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x34,67 Tiratura: 25 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/25.
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SONOTIPIA XIV
Impromptus 10c (piano solo) Durata: 2:18 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921013 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 36,6Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x23,59 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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SONOTIPIA XV
Impromptus 10d (piano solo) Durata: 1:26 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921014 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 22,8Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x41,59 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XVI
Momento 3 / 140809_1753 (piano solo) Durata: 2:58 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921052 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 47,2Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x13,59 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XVII
Momento 4 / 140809_1815 (piano solo) Durata: 5:06 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921053 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 81,3Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x13,2 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XVIII
Momento 5 / 140809_1830 (piano solo) Durata: 2:49 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921054 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 45Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x41,41 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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SONOTIPIA XIX
Momento 7 / 180909_1739 (piano solo) Durata: 3:12 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921061 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 50,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x58,01 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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SONOTIPIA XX
Momento 8 / 180909_1749 (piano solo) Durata: 3:06 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921062 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 49,3Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x27,35 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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SONOTIPIA XXI
Momento 10 / 180909_1815 (piano solo) Durata: 3:48 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921064 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 60,4Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x43,72 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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Mostra 2012 > I Chroma
Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXII
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXIII
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXIV
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXV
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXVI
(© - Tutti i diritti riservati. All Rights Reserved.)
Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXVII
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXVIII
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Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXIX
(© - Tutti i diritti riservati. All Rights Reserved.)
Piero T. de Berardinis
Sonotipia XXX
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SONOTIPIA XXII
Tale 1 (piano solo) Durata: 2:08 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921015 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 33,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x35,99 Tiratura: 10 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/10.
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SONOTIPIA XXIII
Tale 3 (pft., clar., fla., trmb., ctbs.) Durata: 2:41 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921017 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 38,4Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x67,32 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XXIV
Tale 5 / 050809_1716 (clar., pft.) Durata: 1:22 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921019 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 21,7Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x25,55 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XXV
Tale 6 (clar., pft.) Durata: 2:10 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921020 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 34,4Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x22,61 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XXVI
Tale 7 / 060809_1651 (per due pianoforti) Durata: 3:07 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921021 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 49,5Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x21,12 Tiratura: 40 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/40.
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SONOTIPIA XXVII
Tale 8 (per due pianoforti) Durata: 3:33 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921022 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 56,5Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x16,33 Tiratura: 30 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/30.
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SONOTIPIA XXVIII
Tale 10 (piano solo) Durata: 1:17 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921024 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 20,5Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 150x47,45 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Multiplo 1/20.
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SONOTIPIA XXIX
Tale 11 / SON210809_0146 (piano solo) Durata: 4:24 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921070 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 69,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 300x87 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Originale (opera unica).
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SONOTIPIA XXX
Tale 12 / SON120809_1734 (piano solo) Durata: 2:26 Data di registrazione: 2009 Software utilizzato: Logic Pro (Apple Computer) Hardware: Apple IMac - Scheda midi - Master keyboard Fatar Studio 900 Originale: ISRC: ITU880921072 Registrazione: digitale in AIFF stereo (PCM, 44100Hz, 24bit, 38,9Mb) Partitura: digitale in pdf. Sonografia: Epson UltraChrome K3 / Gatorfoam - Dim. cm. 300x104,62 Tiratura: 20 esemplari in numeri arabi e 5 in numeri romani. Esposto: Originale (opera unica).
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