Piero T. de Berardinis


Corsi


Corsi Telematici


Negli anni scorsi, caratterizzati dalla pandemia, abbiamo visto come il ricorso alla didattica a distanza sia stata condizione necessaria, anche se non sufficiente, allo svolgimento dei corsi scolastici ordinari. Molti hanno ritenuto l'approccio telematico inadatto alla conduzione di un corretto ed esaustivo svolgimento delle lezioni, in particolare quando queste richiedono il coinvolgimento emotivo e la partecipazione collettiva della classe. In realtà, le giovani generazioni hanno un rapporto con lo schermo molto meno traumatico di quanto si possa pensare. Non hanno alcun problema a leggere un testo in digitale o seguire una lezione davanti ad uno schermo: ciò che conta sono i contenuti e come questi vengono esposti. Semmai, il problema risiede nell'isolamento che inevitabilmente comporta una fruizione a distanza, ampiamente superabile se l'argomento è di interesse e l'impegno non assorbe l'intero arco della giornata, restando confinato ad un tempo accettabile (ad es. non oltre un'ora).

Al contrario, lo studio di una disciplina teorica, specie se indirizzata a giovani allievi, può essere maggiormente apprezzata, e recepita, se condotta con metodiche digitali. Le maggiori problematiche, nel periodo pandemico, si sono registrate non per la mancata accettazione del mezzo da parte degli allievi ma, soprattutto, per l'inadeguatezza tecnologica e metodologica dei docenti costretti ad una revisione, se non ad una vera e propria rivoluzione, del loro approccio didattico. Mezzo che deve essere utilizzato con accortezza e nelle condizioni ideali: una tecnica strumentale, ad esempio, richiede, nei corsi propedeutici, un contatto fisico con l'allievo per poter garantire la corretta impostazione gestuale ed evitare problemi fisici nel percorso di studi, contatto spesso inesistente, e non determinante, nei corsi superiori.

Nel proporre i percorsi di studio che ho organizzato, di esperienza quarantennale per i corsi di base e decennale per i telematici, mi rivolgo agli allievi che già frequentano corsi regolari presso i conservatori e istituti musicali, ai ricercatori e professionisti che desiderano approfondire particolari tematiche, a coloro che intendono accostarsi per la prima volta allo studio della musica per capire e meglio apprezzare la musica classica ma, soprattutto, ai docenti degli istituti e delle università che avvertono la necessità di integrare la propria disciplina con la conoscenza della grammatica musicale di base per poter, finalmente, consentire ai propri allievi, accanto all'ascolto, la lettura e il commento dello spartito o della partitura relativi, a completamento del loro percorso umanistico.

La mancata introduzione dello studio delle discipline musicali sin dai primi anni di scuola ha prodotto, come conseguenza, la quasi totale disattenzione dei giovani verso la musica classica che costituisce, in realtà, un segmento culturale di primaria importanza, molto più che integrativo, in qualsiasi percorso formativo degno di questo nome. La telematica offre non solo l'opportunità di seguire una lezione a stretto contatto con il docente, seppur in presenza virtuale, ma anche di riunire gruppi di interesse con allievi provenienti da varie classi ampliando e diversificando l'esperienza didattica e fornendo, contestualmente, la migliore assistenza possibile ad ogni singolo allievo.

I corsi sono suddivisi in tre livelli (base, medio, avanzato). Il livello base è adatto a chi inizia lo studio della musica (di qualunque età) mentre il medio e l'avanzato sono rivolti a chi ha già una buona preparazione di base.

LIVELLO BASE:
Teoria Musicale (I, II), Solfeggio (I, II, III), Storia della Musica (I, II, III), Lettura della Musica (I / II / III)

LIVELLO MEDIO:
Armonia (I / II / III), Contrappunto (I / II / III)

LIVELLO AVANZATO:
Composizione (I / II / III), Analisi Musicale (I / II / III), Informatica Musicale (I / II / III)


Il corso di Teoria Musicale, basato sul volume Educazione al Suono e alla Musica, fornito gratuitamente come testo base agli iscritti (vedi → Pubblicazioni / Ricerca / Didattica), è esteso, per le classi, alle esercitazioni di ritmica, lettura ed esecuzione (con semplici strumenti a percussione autocostruiti) di semplici brani (anche d'insieme) mentre il corso di Lettura della Musica è ideale per accostarsi allo studio dei classici, per strumento solista o orchestra, leggendone lo spartito o la partitura durante l'ascolto (richiede lo studio preliminare di Teoria Musicale). Informatica Musicale รจ basato sul corso di Algoritmi di Analisi e Composizione Musicale pubblicato in → QIM.

Le lezioni, in tempo reale, richiedono una buona connessione internet (preferita la fibra). Possono essere seguite con un pc o un tablet e interrotte o riprese in qualsiasi momento. Comprendono sia la fornitura dei materiali didattici necessari sia la possibilità di scegliere l'orario preferito tra i cinque disponibili [9:30 o 10:30 (riservati alle classi); 15:30, 16:30 o 17:30 (classi o singoli)] dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dal 15 Settembre al 15 Aprile di ogni anno. Il piano di studi può essere concordato con il singolo allievo o il docente di riferimento e modificato in base a specifiche esigenze (ad es. percorsi monotematici).

Per prenotare, senza impegno, un colloquio informativo è necessario inviare una richiesta mediante il → modulo dei contatti non dimenticando di allegare il proprio indirizzo email e numero di cellulare. Il costo dei corsi, sia per i singoli che per le classi, è riferito all'importo orario (per le classi, in particolare, può essere suddiviso per il numero di partecipanti, non superiore a venti).

Nota: gli iscritti che desiderano regolarizzare la loro posizione amministrativa possono utilizzare i sistemi di transazione sicura selezionando il corso di riferimento in → AevoStore.


La società nella quale viviamo tende a privilegiare il ruolo consumistico delle attività umane riducendo tutto ciò che non è direttamente collegato all'economia ad un ruolo secondario e superfluo quasi come se alla parola "cultura" fosse correlato, in modo inscindibile, il termine "inutile" nel suo significato più deteriore. Dimenticando, in tal modo, come l'inutilità, dal punto di vista oggettivo, sia caratteristica essenziale dell'arte e come questa sia espressione fondamentale del patrimonio culturale di ciascun individuo. La musica, quale espressione artistica di primaria importanza, ha accompagnato lo sviluppo della civiltà umana sin dagli albori costruendo e perfezionando, parallelamente alle altre forme artistiche, una propria forma di linguaggio e di comunicazione universale che, in alcuni casi, ha raggiunto vette eccelse. Ed è questo il caso della musica classica, patrimonio indiscusso della cultura occidentale, con un corpus storico consolidato di oltre cinquecento anni. Dalle prime espressioni in canto gregoriano alle moderne composizioni sinfoniche in ensemble multimediali, accanto alla produzione squisitamente musicale troviamo l'evoluzione parallela delle tecniche, dei linguaggi, delle forme, dei generi e degli strumenti.

Un mondo completamente sconosciuto ai più nel quale degli artisti, e nello stesso tempo, tecnici altamente preparati (i musicisti) si rivolgono ad una platea che ignora totalmente la profondità e la ricchezza storico-espressiva del mondo classico con inevitabile iato semantico. Mondo rigorosamente trascurato dai mass-media o inserito, brevemente e per dovere "istituzionale", nelle ore più piccole e lontane dai grandi ascolti dei principali palinsesti televisivi.

Con il risultato che una intera generazione di bambini e adoloscenti ignora totalmente l'esistenza di una civiltà e di un linguaggio universale, tecnico, storico, artistico, filosofico e letterario che è parte integrante e fondamentale della nostra cultura e che tanto ha donato, all'Italia e al Mondo, in termini di "ricchezza" estetica e artistica.

La conoscenza dei fondamenti della musica classica, e del corpus letterario che la costituisce e alimenta, è l'obiettivo dei nostri corsi propedeutici: e se, grazie ad essi, anche un solo bambino inizierà ad amare e coltivare la più bella e completa forma d'arte che l'uomo abbia mai potuto produrre, perpetuandone nel tempo i principi, sarà per noi una vittoria e motivo di stimolo donandoci la forza per continuare in ciò in cui crediamo e che amiamo al di sopra di qualsiasi altra cosa.

Linguaggio universale e colto, la musica segue precise regole sintattiche ed espressive che possono essere facilmente apprese nei primi anni di vita di ogni bambino. Il GRAM© - Corso di Grammatica della Musica, dedicato ai bambini di età compresa fra sette e dodici anni, è finalizzato all'apprendimento corretto, semplice e naturale, sotto la guida di docenti esperti e preparati, delle prime nozioni di ritmica e lettura musicale propedeutiche ad una conoscenza più approfondita della materia e ad un approccio sicuramente più piacevole e consapevole ai principi e alle basi teoriche dell'arte musicale classica.

Il GRAM è un corso di educazione al suono (quale elemento fisico controllabile) e alla lettura ed esecuzione musicale. Prevede la realizzazione di piccoli strumenti a percussione e l'acquisizione dei principi fondamentali inerenti il ritmo, la scrittura degli eventi sonori (la notazione musicale) e la loro lettura sino all'esecuzione in ensemble di brani originali.

Il corso, fondamentalmente di educazione al suono e alla musica, realizzato mediante l'uso di semplici strumenti a percussione, inizialmente ideati e costruiti dai bambini stessi, stimolerà il naturale bisogno all'organizzazione collettiva del "suono" che porterà alla necessità di creare delle "regole" del gioco, ovvero le convenzionali regole per la lettura musicale: il passaggio dallo "spartito" all'"esecuzione" sarà così semplicemente il rispetto di quelle regole che vedranno tutti vincitori se l'esecuzione verrà eseguita correttamente. E il gioco sarà sempre nuovo e sempre più bello perché ogni volta ci saranno regole nuove e più complesse da seguire.

Testato con oltre novemila allievi in venti anni di esperienza diretta nelle scuole primarie, il corso viene ora riproposto in forma telematica al fine di ampliare il più possibile la platea dei partecipanti e consentire anche agli istituti lontani dalle grandi città di usufruire della migliore offerta didattica possibile.

Le lezioni, in tempo reale, richiedono una buona connessione internet (preferita la fibra). Possono essere seguite con un pc o un tablet e interrotte o riprese in qualsiasi momento senza nessun obbligo. Comprendono sia la fornitura dei materiali didattici necessari sia la possibilità di scegliere l'orario preferito: il corso ha una durata di 12 lezioni periodiche settimanali della durata di un'ora (9:30, 10:30 o 15:30) con inizio, a scelta, da Ottobre, Gennaio o Aprile di ogni anno scolastico. Ogni classe, composta anche dai soli docenti, allievi non appartenenti allo stesso istituto o di cicli differenti, purché dello stesso grado, non dovrà superare il numero di 20 partecipanti.

Per prenotare, senza impegno, un colloquio informativo è necessario inviare una richiesta, preferibilmente almeno un mese prima della data scelta per l'inizio del proprio corso, mediante il → modulo dei contatti non dimenticando di allegare il proprio indirizzo email e numero di cellulare. Il costo del corso (vedi → AevoStore) è riferito all'importo orario (per le classi, in particolare, può essere suddiviso per il numero di partecipanti, non superiore a venti, e versato singolarmente o dal docente di riferimento per gruppo di lavoro).

Nota: gli iscritti che desiderano regolarizzare la loro posizione amministrativa possono utilizzare i sistemi di transazione sicura selezionando il corso di riferimento in → AevoStore.

*i corsi sono attualmente sospesi in vista di una riorganizzazione complessiva degli stessi.

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